Maturità digitale e performance aziendali

La maturità digitale è generalmente interpretata come una misura del livello di competitività dell’impresa ed alimenta l’aspettativa che le aziende a maggiore adozione digitale raggiungano performance migliori. La disponibilità di una stima sintetica individuale supporta il processo di qualificazione di controparti commerciali promettenti

Luciano Bruccola – Conectens

Pubblicato su Linkedin il 02/12/2021 link

Il processo di adozione digitale ha ormai pervaso tutte le attività aziendali: la raccolta e la valorizzazione di insights per la definizione di un prodotto o di una offerta, la produzione, la vendita di beni e servizi, il monitoraggio del funzionamento dei processi e la misura dei consumi viaggiano in parallelo con l’accrescimento degli skills digitali delle persone, anche attraverso la formazione aziendale specialistica, che a tali attività soprintendono.

L’evoluzione è continua ma ovviamente non tutte le imprese sono allo stesso livello. Ad esempio si pensi al ruolo che giocano nell’accelerazione ovvero nel ritardo di adozione di tecnologia digitale, le differenze di tipologia di attività, la dimensione aziendale ed anche la localizzazione territoriale in termini di appartenenza a distretti: laddove il tessuto economico circostante la singola azienda è molto avanzato da un punto di vista di adozione digitale, questo funge da stimolo alla digitalizzazione dei processi dell’azienda stessa.

Focalizzando su alcune aree ritenute a maggior interesse, quali il grado di diffusione dei dispositivi connessi a Internet, l’organizzazione di corsi di formazione ICT, l’utilizzo di robot e di dispositivi intelligenti, le vendite online e la conduzione di analisi sui big data, è stata elaborata una stima sintetica di approccio al digitale delle imprese su una scala che va da 1 a 10, ove 1 rappresenta il livello minimo e 10 rappresenta il livello massimo di adozione di tecnologie e processi digitali.

Tale indice, calcolabile individualmente per ciascuna impresa, rappresenta una misura relativa di maturità digitale e non assoluta: le imprese sono ordinate secondo il grado di maturità digitale e confrontate tra loro. La Tavola 1 mostra il posizionamento differenziato delle classi a maggiore adozione digitale – da 7 a 10 secondo la stima costruita – rispetto ai temi digitali selezionati.

Tavola 1 Fonte: Stime Conectens su dati Istat (Imprese e ICT, Anno 2020, I.Stat), 2021

Alcuni settori sono generalmente più propensi all’adozione dei processi digitalizzati rispetto ad altri, è possibile comunque che all’interno di ciascun settore di attività economica siano presenti aziende con classificazione di maturità digitale differenziata. Lo stesso si può dire per la dimensione: le aziende a maggior dimensione tendono ad essere classificate con livelli di maturità digitale più elevati, è del pari vero che all’interno di ciascuna classe di maturità digitale si trovi la presenza di imprese con dimensione diversa.

La maturità digitale è generalmente interpretata come una misura del livello di competitività dell’impresa ed alimenta l’aspettativa che le aziende a maggiore adozione digitale raggiungano performance migliori. L’esercizio presentato di seguito cerca di dare un contributo su quest’ultimo punto.

La stima costruita è stata applicata individualmente a ciascuna delle imprese con più di 10 addetti nella regione Marche. L’analisi comparata fa emergere un certo grado di relazione tra il grado di maturità digitale stimato e le performance aziendali in termini di ricavi e utili che sono crescenti via via che la stima del livello di maturità digitale aumenta. Questa osservazione sembra confermare la tesi per la quale le aziende a maggiore adozione digitale raggiungano performance migliori.

Tavola 2 Fonte: Stime Conectens su dati delle Camere di Commercio, 2021

La dimensione aziendale gioca ovviamente un ruolo, ma anche restringendo il campo di analisi alle imprese di dimensione più contenuta, emerge come le imprese classificate con un alto livello di digitalizzazione presentino una presenza maggiore di imprese con migliori risultati.

I piani legati alla realizzazione del PNRR sul tema della transizione digitale fungeranno da accelerazione e molte sono ad oggi le iniziative delle banche per favorire e supportare le proprie imprese clienti nel percorso di trasformazione digitale.

Nella misura in cui la maturità digitale possa rappresentare una valutazione del livello di dinamismo, di innovazione, di adattamento dell’offerta all’evoluzione della domanda, in una parola di competitività dell’impresa, la disponibilità di una stima sintetica individuale può essere un elemento di supporto al processo di qualificazione di controparti commerciali promettenti.

Luciano Bruccola, Conectens. Proprietà riservata (2021)

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